Reciprocità, partecipazione, scambio di risorse, formazione, arricchimento culturale. Sono queste le parole chiave che delineano il progetto Microfinanza Campesina del Credito Cooperativo italiano in Ecuador. Un progetto basato sulla collaborazione diretta tra Federcasse, in rappresentanza del Credito Cooperativo italiano, e Codesarrollo (che dal marzo 2014 è diventata una banca nella forma di società per azioni, assumendo la denominazione di banCODESARROLLO) sancita da un Accordo di cooperazione culturale e finanziaria siglato nel 2002 e rinnovata nel 2012.
Altro partner importante è il FEPP, una fondazione privata senza scopo di lucro nata negli anni ’70, su auspicio della Conferenza Episcopale Ecuadoriana, per dare risposta alle parole di Paolo VI che, nella enciclica Populorum Progressio, richiamava alla creazione di un fondo comune per assistere i più poveri nella prospettiva di uno sviluppo solidale dell’umanità.
Il Progetto, attivo da oltre 15 anni, è il più grande realizzato in Ecuador con fondi privati ed è riconosciuto a livello internazionale come un nuovo modello di cooperazione per combattere la povertà nei paesi in via di sviluppo.
L'IMPEGNO DEL CREDITO COOPERATIVO ITALIANO
Dal 2002 a fine 2016 le BCC (in forma diretta o tramite persone ad esse legate) hanno erogato a favore delle varie attività promosse da FEPP e banCODESARROLLO oltre 3,5 milioni di dollari a fondo perduto.
I numerosi pool delle BCC-CR hanno permesso finanziamenti a tasso agevolato a banCODESARROLLO per 57,2 milioni di dollari
9,8 milioni di dollari i crediti erogati dal Credito Cooperativo al FEPP
A seguito del forte terremoto che ha colpito la costa ecuadoriana il 16 aprile 2016, causando quasi 700 morti e danni ingenti, sono stati donati circa 250 mila dollari
Il Credito Cooperativo detiene quasi il 35% del capitale di banCODESARROLLO, per un valore di circa 3,6 milioni di dollari. Di questi circa 1 milione (comprensivo della capitalizzazione degli utili) attraverso la Fondazione Tertio Millennio
UN PROGETTO ORIGINALE
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